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Dopo un avvio di stagione caratterizzato da pareggi deludenti, sconfitte e una mancanza di personalità, il Frosinone è tornato a brillare, e gran parte del merito va proprio a Luca Garritano. A 30 anni, con il numero 16 sulle spalle e ben 296 partite in Serie B, è lui il centrocampista esperto di cui il Frosinone aveva bisogno. Prima di questa partita, Garritano non scendeva in campo dal match contro lo Spezia, il 24 agosto.

Per quasi un mese, quello che è apparso ieri un giocatore chiave per il Frosinone, ha guardato le partite dalla panchina. Per fortuna mister Vivarini si è accorto di lui proprio nel momento cruciale della stagione, schierandolo titolare nello scontro al Tombolato, dove il centrocampista calabrese ha contribuito in modo decisivo alla vittoria dei Ciociari. Garritano, classe 1994, ha preso in mano il gioco sulla parte sinistra del campo, mostrando tutta la sua classe e la sua maturità. Ha smistato palloni, saltato avversari e fornito l’assist decisivo ad A. Oyono per il primo gol dei suoi. Partipilo ha poi pensato al resto segnando il rigore del 2-0.

Il bilancio sono 44 tocchi di palla, 7 cross e un assist, che dimostrano l’indiscutibile qualità in mezzo al campo. Il suo impatto è stato fondamentale per permettere al Frosinone di battere 2-1 i granata di Gorini fuori casa e guadagnare finalmente i primi tre punti della stagione. Un segnale di ripresa che potrebbe rilanciare le ambizioni della squadra con un Garritano, tornato ai suoi livelliche potrebbe rivelarsi l’acquisto che serviva.

 

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