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Oggi alle 18 sarà l’ora di Frosinone Pisa, la gara valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia. Gli incroci tra le due squadre vedono in vantaggio il Frosinone per 3 – 1 con un solo pareggio. Statistica a cui l’allenatore del Pisa, Filippo Inzaghi, vuole porre rimedio accorciando lo svantaggio. Tuttavia, non avrà vita facile contro il tecnico dei Ciociari, Vincenzo Vivarini.

 

Sono loro gli acquisti del mercato estivi che dovranno fare la differenza. Sicuramente i nuovi innesti di mercato saranno fondamentali in campo ma i veri protagonisti cammineranno nervosamente nell’area tecnica.

 

Vivarini contro Inzaghi. Riflessione contro euforia, costruzione dal basso contro verticalizzazioni rapide. Sarà una sfida emozionante. Entrambi gli allenatori prediligono il gioco offensivo. Il giallazzurro vuole una difesa solida e alta per vincere i contrasti aerei, un centrocampo tecnico e d’inserimento supportato da esterni veloci e di sacrificio, e un attacco a due che alterna la fisicità di Cuni alla tecnica e le capacità balistiche di Ambrosino.

 

Inzaghi invece presta meno attenzione alla fase difensiva ma alza la qualità nell’ultimo quarto di campo. Dopotutto con un allenatore che viveva per il gol, il Pisa non poteva essere diverso affidandosi ai suoi tre attaccanti Moreo, Bonfanti e Tramoni. La filosofia del tecnico del Pisa è che non esistono dogmi tattici, la linea guida è quella del pragmatismo. Fare quel che si può con ciò che si ha.

 

Quella di mister Vivarini invece è un modo di intendere il calcio, uno stile di gioco basato sul possesso palla e sul gioco di posizione per dominare e controllare la partita. Insomma, entrambi gli allenatori cercheranno di imporsi a livello di gioco. Una partita che si preannuncia scoppiettante, molto probabilmente non ci annoieremo.

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