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Si parte per l’ennesima avventura in Serie B e il Frosinone domani sera (20,30) al Benito Stirpe ospita la Sampdoria, una delle favorite per il salto di categoria.Partenza più impegnativa non poteva esserci per i ragazzi di Vincenzo Vivarini che, ovviamente, non può dormire sonni tranquilli. L’allenatore non si nasconde certo le difficoltà e le tante insidie della prima fatica stagionale visto che la squadra è ancora un cantiere aperto e per giunta il diavolo ha voluto metterci subito la coda. Non a caso il tecnico abruzzese non potrà contare su Cittadini, vittima di un grave infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dai campi di gioco per diversi mesi, e Begic costretto al forfait a causa di un problema alla spalla, ma per fortuna meno grave del compagno. Oltre a ciò tra i convocati figurano diversi giocatori al momento non al meglio delle condizioni, reduci come sono da infortuni più o meno pesanti. Per non parlare del centrocampo, il reparto dove si costruisce il gioco, rimasto orfano anche di Brescianini, passato all’Atalanta e dove Vivarini dovrà inventarsi qualcosa per arginare l’offensiva della corazzata guidata da Andrea Pirlo, seguita in Ciociaria da un migliaio di tifosi. Insomma, la situazione non è delle più incoraggianti, la rosa del Frosinone ha bisogno di rinforzi in ogni reparto, cosa a cui sta pensando il direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi, però è anche vero che sul campo domani sera i giovanotti in maglia giallazzurra potrebbero dare del filo da torcere ai più quotati avversari. Certo, la Sampdoria ha fatto finora un mercato importante tanto che viene annoverata dagli addetti ai lavori tra le papabili alla promozione in Serie A, ma se il Frosinone avrà il coraggio e la forza di gettare il cuore oltre l’ostacolo, al Benito Stirpe potrebbe esserci la prima sorpresa del campionato. I pronostici sono a favore dei doriani, però l’ago della bilancia all’atto pratico potrebbe anche pendere dalla parte dei ciociari. Per far sì che questo accada, comunque, Gelli & soci dovranno cercare di mantenere sostenuti i ritmi di gioco, limitando nei movimenti i portatori di palla doriani ed effettuando un pressing alto, ma senza esagerare. E, soprattutto, al Frosinone non dovranno mancare il coraggio, l’attenzione in difesa e la freddezza in area per concretizzare le occasioini che dovessero capitare nell’arco della partita. La voglia di riscatto dopo la sconfitta in Coppa Italia è tanta e per il Frosinone potrebbe rappresentare un’ulteriore spinta per non uscire dalla contesa a mani vuote. Partire con il piede giusto sarebbe importante per alzare l’asticella del morale. La probabile formazione: Cerofolini; J. Oyono, Monterisi, Marchizza, A. Oyono; Cichella (Darboe), Gelli; Ghedjemis, Ambrosino, Kvernadze; Cuni. Arbitrerà Abisso di Palermo.

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