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Frosinone non è mai stata una piazza dove approdano i big del calcio mondiale, bensì un porto sicuro per giovani di prospettiva e giocatori maturi utili alla causa. Negli anni quindi i Canarini sono riusciti sempre ad avere una squadra competitiva fondata su talentuosi gioielli mescolati a giocatori d’esperienza.

 

Ora che entriamo nel vivo del mercato e abbiamo più o meno in mente la possibile formazione di mister Vivarini, abbiamo provato a confrontare un ipotetico undici dei vecchi campioni del Frosinone con i giocatori odierni. Schierati con un 3-4-2-1, modulo piuttosto moderno, abbiamo inserito gli uomini che hanno impersonato meglio i valori frusinati diventando un tutt’uno con squadra e tifosi.

In porta Massimo Zappino, uno dei portieri con più presenze con la maglia dei ciociari, solido e a volte miracoloso, con qualche svarione qua e là. Arrivato per la prima volta nel 2006/07 per un solo anno, torna nel 2011/12 per restare fino al 17/18 rendendosi anche protagonista della prima salita in Serie A. Dall’altro lato, Michele Cerofolini, classe 1999, che già nella passata stagione era stato alternato a Turati e ora dovrebbe prendere il posto da titolare.

Difesa a 3 composta dall’attuale giocatore della Juventus, Federico Gatti, protagonista di una bellissima stagione in giallazzurro nel 2021/22. Forte tecnicamente ma soprattutto fisicamente. A questo potrebbe essere affiancato il neo acquisto Cittadini che ha le stesse caratteristiche, forte nella marcatura a uomo e in impostazione. Poi Nicolò Brighenti, con la maglia del Frosinone dal 2016/2017 fino al 2022/2023. Difensore roccioso, basso ma tignoso, appaiato a Marchizza, difensore d’esperienza e nuovo capitano dei Ciociari. Per finire Lorenzo Ariaudo, eterna promessa del calcio italiano, passato dalla Juve al Cagliari, fino al Frosinone, ma mai esploso realmente, che ricorda molto Ilario Monterisi, centrale di grande prospettiva.

A centrocampo due degli ex capitani dei Ciociari Gori e Francesco Lodi. Il primo, mediano dalle indubbie qualità di corsa e recupero dei palloni. Il secondo con un piede mancino fatato e la punizione facile. 26 gol in Serie A e 57 in Serie B. I due dovrebbero fare il paio con gli attuali Gelli e Brescianini, anche se quest’ultimo è al centro del maremoto del calciomercato. Ai lati una delle ali più tecniche che il Frosinone abbia mai visto, con la propensione per il gol e l’assist e con grande rapidità nello stretto, Danilo Soddimo. Sulla stessa fascia Giorgi Kvernadze, altrettanto rapido, altrettanto scattante ma con tutta la sua qualità ancora da dimostrare. Dall’altra parte il gioiello, ormai di proprietà della Roma, Matias Soulé, che non ha bisogno di presentazioni, dribbling, gol e tanta fantasia che dopo la scorsa stagione verrà sostituito da Fares Ghedjemis, chissà se riuscirà a non farlo rimpiangere.

Per finire con l’attacco dove la prima punta è indubbiamente, Daniel Ciofani, che ha donato il cuore ai Canarini senza riserve, giocando anche la Serie A.  200 presenze e 74 gol con questa maglia. Il  bomber più prolifico dei ciociari affiancato alla promessa Marvin Cuni che non ha avuto modo di esplodere in Serie A ma che potrebbe riscattarsi in B. Ai lati un nazionale italiano che giunse fino ai quarti di finale degli Europei del 2016, il facocero Eder che fa il paio con il neoacquisto Ambrosino, preso per dare un qualcosa in più all’attacco ciociaro. Chiude il tridente Federico Dionisi, simbolo dei Leoni giallazzurri, con un destro devastante e uno spiccato senso del gol. Rapace d’area ma anche seconda punta di fantasia. Un giocatore completo dai 130 gol tra Serie B e A. Sostituito quest’anno da un altro neo-acquisto, Filippo Distefano, seconda punta dai 22 gol nella fiorentina primavera. Una promessa che potrebbe seguire le orme di Dionisi.

Ovviamente, il nuovo undici non è paragonabile ai grandi giocatori del passato per esperienza, vittorie e carriera. Tuttavia, ci si aspetta sempre tanto dai giovani diamanti grezzi del Frosinone e chissà magari anche che arrivino ai livelli di chi ha scritto la storia del club.

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